DR. Carlo CAMERLINGO

Consulenza
& Terapia

Studio di Psicoterapia

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La missione

Lo Studio è al servizio di tutti coloro che avvertono il desiderio di un maggiore contatto con la propria interiorità e il proprio malessere.
L’attività è svolta sulla base di oltre trent’anni di esperienza nella cura alla persona maturati nelle organizzazioni, nei servizi pubblici di salute mentale,
nelle situazioni di emergenza, nel counselling scolastico e universitario, nel sistema penitenziario e nella pratica privata.

La vasta esperienza sia testologica sia clinica è corroborata da una costante tensione verso la più rigorosa correttezza deontologica.

Psicoterapia individuale
 

L'approccio praticato offre buoni risultati nel tempo in tutti gli stadi di vita, in particolare nell'età adulta e nella maturità per persone che vogliano affrontare le difficoltà risalendo alle loro radici oppure vogliano avviare un percorso di migliore conoscenza di sè e di autorealizzazione

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Counselling
 

Per adolescenti, giovani adulti e famiglie per difficoltà comportamentali e relazionali, inerenti gli studi, le dipendenze, particolari comportamenti e sindromi comportamentali come condotte autolesive (es. cutting), hikikomori, cosplay etc...

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Psicodiagnosi
 

Con l'utilizzo di appropriati test (personalità, intelligenza etc.), colloqui e interviste strutturate (SCID, SWAP etc. ), tecniche grafiche ( Wartegg) e proiettive (Rorschach)

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Consulenza peritale
 

In ambito forense in materia civile per separazioni, valutazione delle capacità genitoriali, liquidazione per danno psicologico in caso di abuso, in materia di lavoro (mobbing, burnout, stress da lavoro correlato etc.)

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brevemente

Curriculum

Dopo la laurea in Economia e il Servizio Militare sono stato assunto da una grande azienda metalmeccanica nel settore delle Risorse Umane. La passione per la Psicologia è cresciuta parallelamente alla esperienza lavorativa che si è protratta per molti anni presso aziende e organizzazioni pubbliche e private consentendomi di conoscere approfonditamente le dinamiche relazionali che si intrecciano nei luoghi di lavoro e la loro incidenza sul benessere psicologico delle persone, approfondendo tra l'altro temi come Mobbing e Stress Lavoro Correlato. Dopo un training annuale per non Psicologi, a metà anni Ottanta, senza mai lasciare il lavoro in azienda, ho intrapreso studi regolari in Psicologia e mi sono laureato e abilitato all'esercizio della professione presso la Seconda Università di Napoli, presentando come tesi uno studio osservazionale sulle relazioni adulti-bambino svolto presso il P.S. Pediatrico dell'Ospedale di Caserta. Successivamente ho completato, nell'ordine, la Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Sistemico-Relazionale presso l'I.TER. di Caserta ; quella quinquennale in Valutazione Psicologica e Counselling, presso l'Università della Sapienza e quella in Psicoterapia Analitica a indirizzo Comunicativo presso il Laboratorio Italiano di Ricerche in Psicologia Analitica sempre in Roma. Ho collaborato tra Caserta e Roma a più riprese con Consultori per le Famiglie e l'Adolescenza, Servizi per le Dipendenze e la Salute Mentale, Aziende Ospedaliere.
A partire dal 2009, con il sisma dell'Aquila, sono stato aggregato come Psicologo dell'Emergenza nella Colonna ANPAS della Regione Marche e, in tale veste, ho partecipato a varie missioni (Emilia, Umbria, Marche) a sostegno di vittime e soccorritori, acquisendo una competenza specifica sulle problematiche dei Disturbi da Stress Post-Traumatico.
Dal 2013 sono incaricato come CTU in Materia Civile presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Per conto del Ministero della Giustizia ho lavorato come Psicologo Esperto ex Articolo 80 O.P. presso la casa Circondariale di Vallo della Lucania che ospita detenuti sex offenders.
Penso che rispetto al benessere psicologico non esistano scorciatoie e che per ottenere risultati significativi e stabili nel tempo chi chiede un aiuto professionale debba essere disponibile a un serio investimento personale di tempo ed energie. Sono convinto inoltre, sulla base delle evidenze cliniche, della fondamentale importanza come fattore in se stesso terapeutico del rispetto costante delle regole del Setting ossia del contesto esterno-interno che contiene sia il terapeuta sia il paziente e la loro relazione con tutte le dinamiche che ne derivano.

Carlo Camerlingo

Approccio

Lo Studio adotta il punto di vista della Psicologia Analitica di Jung, declinata secondo l’approccio “comunicativo” dello psichiatra americano Robert Langs. Ciò vuol dire, in pratica, da un lato maggiore apertura alla dimensione “spirituale” degli esseri umani, dall’altro attenzione al setting ovvero all’insieme di regole che rappresentano la cornice della relazione e ne fondano la valenza curativa.

Si tratta di un lavoro basato sull’analisi delle dinamiche profonde che si attivano nelle persone a seconda del problema (es. relazioni intime, esercizio della genitorialità, dipendenze comportamentali, abusi etc.) e delle interazioni comunicative tra terapeuta e paziente. L’obiettivo è la risoluzione dei conflitti interiori che impediscono l’elaborazione del problema e quindi il superamento del comportamento sintomatico.

E’ un approccio in controtendenza rispetto alle nostre società dominate da pulsioni egoistiche di natura edonistica e “onnipotente”, appiattite sul “successo” declinato in termini di “potere” e “possesso”, votate al “tutto e subito”. Non di rado tale approccio può ingenerare incomprensioni - al di là dei limiti soggettivi del terapeuta - ma, alla distanza, laddove seguito coerentemente, garantisce risultati più profondi e duraturi in quanto fondati su movimenti di tipo individuativo in direzione del Sé autentico del paziente.

Dal Blog

Ultimi post

Riflessioni sulla Psicologia Analitica a Orientamento Comunicativo a margine di un cineforum.

“… Non negli astri è il fato ma in noi stessi – Shakespeare. Questo film tratta della psicanalisi il metodo con il quale la scienza moderna cura i disturbi della psiche. Lo psichiatra cerca di indurre il paziente a parlargli delle sue più riposte e segrete emozioni, indaga e tenta di aprire la porta chiusa del suo subcosciente. Quando i complessi che disturbano la mente ammalata sono scoperti e interpretati il paziente guarisce e i demoni della pazzia si dileguano per sempre …”

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Osservare gli adolescenti, prevenire il disagio

Siamo in silenzio nello spogliatoio dopo una pesante sconfitta. Il coach ha finito di parlare, in quella terra di nessuno che precede la doccia, uno dei ragazzi, un diciasettenne di poche parole, dalla panca su cui è seduto, tutto sbilenco, mi guarda e mi dice : “… mi dai un abbraccio?”.

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L’età dei bilanci

La mezza età è l’età dei bilanci: sul piano della vita personale, familiare, lavorativa. Quando le difficoltà si sommano su più piani possono verificarsi gravi rotture dell’equilibrio psicologico. Ma anche al cospetto di situazioni apparentemente soddisfacenti talvolta una sottile inquietudine si affaccia alle soglie della coscienza e lavora a scalfire le nostre certezze.

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Tempi e costi

Ciò non vuol dire terapie lunghe e costose. L’intervento si articola in due fasi.

  • La prima fase mira a inquadrare la problematica portata in consultazione nei termini condivisi della nosografia corrente, senza tuttavia stigmatizzazioni né “etichettature”. Essa prevede una consulenza psicodiagnostica e un percorso trimestrale di orientamento. A tal fine viene utilizzata un’ampia gamma di test standardizzati che costituiscono un riferimento per l’indispensabile approfondimento attraverso il colloquio clinico condotto anche con l’ausilio di schemi di intervista strutturata.
  • Il secondo step, utilizzando le risultanze del primo, mira a condividere con il consultante l’utilità di iniziare un percorso terapeutico e a verificare la sussistenza dei pre-requisiti individuali necessari per poterne prevedere un esito positivo – a cominciare da una genuina motivazione. La cadenza delle sedute è settimanale e la durata di ogni seduta è di quaranta minuti, sia durante il percorso di consulenza e orientamento sia durante il successivo trattamento.

La tariffa per seduta corrisponde al minimo previsto dal Nomenclatore del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi (Testo Unico della Tariffa Professionale degli Psicologi). Va considerato che le sedute devono essere a titolo oneroso per il paziente sia per remunerare il lavoro del terapeuta sia perchè l’onerosità rappresenta in tutti gli approcci, analitici e non, elemento fondamentale di un setting corretto e non inquinato.

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Informazioni di contatto

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